nodulo al seno

Nodulo al seno, informazioni utili

Un nodulo al seno rappresenta una delle preoccupazioni più comuni tra le donne, ma è importante sottolineare che nella maggior parte dei casi si tratta di formazioni benigne come fibroadenomi e cisti e che non sono un segno del cancro.

Tuttavia, i noduli mammari sono un segnale da non sottovalutare ed è importante comprendere il percorso da intraprendere qualora se ne verificasse la comparsa.

Cos’è un nodulo al seno

Un nodulo al seno è una lesione del tessuto mammario che si presenta sotto forma di massa o rigonfiamento la cui insorgenza può dipendere da diverse cause.

I noduli possono essere palpabili e quindi essere avvertiti accidentalmente al tatto dalla donna stessa o possono essere identificati attraverso gli esami strumentali di controllo, come la mammografia o l’ecografia.

I noduli al seno possono essere indolori o dolenti e talvolta possono essere accompagnati da altri segni, quali alterazioni cutanee o secrezioni dal capezzolo.

Nodulo al seno immagini

Cause dei noduli mammari

L’insorgenza di un nodulo al seno può dipendere da svariate cause. In molti casi si tratta di fibroadenomi, alterazioni fibrocistiche non maligne o infiammazioni di varia natura. Oltre a queste eziologie, un nodulo mammario può manifestarsi nel contesto di tumori al seno di vario tipo.

Tipi di nodulo al seno

I noduli al seno possono appartenere a diverse categorie e la loro classificazione è basata sulla natura e sulle caratteristiche strutturali (dimensione, forma, consistenza) e cellulari della lesione.

Di seguito una panoramica più dettagliata dei diversi tipi di nodulo al seno.

tipi di nodulo al seno

Noduli al seno benigni

Un nodulo benigno al seno significa che non è canceroso e non si diffonderà ad altre parti del corpo. Tuttavia, esistono diversi tipi di noduli o lesioni benigne al seno, e alcune possono richiedere monitoraggio o trattamento.

I noduli benigni presentano contorni netti e sono mobili, ovoidali o rotondeggianti. A seconda della loro natura, queste lesioni possono essere tendenzialmente solide (ossia presentano una consistenza dura), a costituzione adiposa (morbida) oppure dal contenuto liquido (cisti mammarie).

Di seguito i principali noduli al seno benigni:

  • Fibroadenomi: si presentano al tatto come noduli duri e dai bordi ben definiti, simili a piccole palline circoscritte. Possono essere spostati sotto la pelle con la punta delle dita, infatti la loro caratteristica mobilità nella mammella aiuta a distinguerli da altri noduli al seno.

    Nella maggior parte dei casi, i fibroadenomi sono formazioni nodulari di tipo benigno e si sviluppano in età giovanile, dall’adolescenza fino ai 30 anni.
  • Cisti al seno: si tratta di sacche piene di liquido che possono formarsi nel tessuto mammario. Generalmente si presentano come un nodulo di forma ovoidale, hanno una consistenza morbida e fluttuante e possono essere di dimensioni variabili.

    Le cisti mammarie sono formazioni benigne e tendono a comparire soprattutto tra i 30 e i 50 anni, mentre è più raro che insorgano in un’età matura.
  • Mastopatia fibrocistica: è la causa più comune di noduli al seno. Si tratta di una displasia benigna, ossia uno sviluppo anomalo di noduli fibrosi e cisti mammarie che possono diventare dolorosi o sensibili, specialmente prima del ciclo mestruale.

    I noduli causati da questa condizione risultano rotondeggianti al tatto e possono presentarsi come masse ben definite o come agglomerati in entrambe le mammelle, mobili e senza segni di retrazione cutanea.

    La mastopatia fibrocistica è abbastanza diffusa nelle donne, specialmente nell’età compresa tra i 30 e i 50 anni.
  • Adenosi: è un’alterazione benigna del tessuto mammario caratterizzata dalla presenza di piccoli noduli, visibili in genere solo mediante ecografia o mammografia. Si sviluppa con maggiore frequenza nelle donne giovani, in particolare intorno ai 30 anni.
  • Mastite è un’infiammazione del tessuto mammario, talvolta accompagnata da infezione e un ascesso conseguente a tale processo può produrre una massa (nodulo) apprezzabile al tatto.

    Essa può causare dolore, gonfiore, arrossamento e calore nella zona interessata del seno o anche essere associata a febbre e brividi.

    La mastite è un disturbo piuttosto raro e si riscontra soprattutto nel post-partum o dopo un trauma.
  • Ascesso mammario: è più frequente nel periodo dell’allattamento e rappresenta una complicanza della mastite. È caratterizzato da un nodulo doloroso che tende ad aumentare gradualmente. La cute dell’area interessata risulta calda, arrossata e con aspetto a buccia d’arancia.
  • Galattocele: può comparire nella fase post-partum. Si presenta come una cisti rotondeggiante, mobile e ripiena di latte. Può insorgere fino ai 6-10 mesi dopo la fine della lattazione e raramente si infetta.

Noduli al seno maligni

Il carcinoma mammario è causato dalla crescita incontrollata delle cellule tumorali che nello stadio più avanzato possono formare un nodulo. Quest’ultimo può essere individuato sia accidentalmente dalla donna sia nel corso di un controllo mammografico o ecografico.

Un nodulo al seno maligno è in genere di consistenza dura, con contorni non ben delimitati e aderente alla cute o ai tessuti circostanti.

In questo caso possono essere presenti altri segni e sintomi associati al cancro della mammella come retrazione del capezzolo, ondulazioni e rientranze, pelle a buccia d’arancia, ecc. Il dolore di per sé non costituisce un sintomo apprezzabile.

Nodulo al seno doloroso

Un nodulo al seno doloroso non è generalmente associato a un tumore maligno.

Se un nodulo al seno fa male potrebbe trattarsi di una cisti mammaria che essendo piena di liquido può diventare dolorosa specialmente poco prima del ciclo mestruale o di un fibroadenoma che può risultare fastidioso al tatto o ancora di un trauma o una lesione.

Tuttavia, un nodulo al seno dolorante o qualsiasi cambiamento rilevato nelle mammelle dovrebbe essere sempre valutato dal medico per determinarne la causa e decidere il corretto approccio diagnostico e terapeutico.

Nodulo al seno con contorni irregolari

Un nodulo al seno con contorni irregolari può essere motivo di preoccupazione, in quanto tale caratteristica può essere associata a un carcinoma mammario.

Tuttavia, non tutti i noduli con margini irregolari sono necessariamente maligni.

Quando si esegue un esame diagnostico del seno, come la mammografia o l’ecografia, i radiologi valutano diverse caratteristiche del nodulo come dimensione, forma, margine o contorno, densità, orientamento e presenza di calcificazioni.

Solo l’insieme di questi parametri, oltre alla biopsia del nodulo, consente di determinare la natura della lesione.

come appare un tumore al seno in ecografia e mammografia

Diagnosi dei noduli al seno

Un nodulo mammario può essere individuato sia dalla donna stessa attraverso la palpazione che tramite i controlli periodici del seno che oltre alla visita senologica includono:

  • Mammografia o Tomosintesi: sono utili a individuare lesioni anche molto piccole, calcificazioni o altri segni indiretti di un tumore.
  • Ecografia del seno: questa tecnica usa le onde sonore per creare immagini del tessuto mammario e può aiutare a determinare se un nodulo è solido o pieno di liquido.
  • Risonanza magnetica mammaria: permette di differenziare le caratteristiche dei noduli ed è indicata quando la struttura mammaria appare complessa alle altre indagini diagnostici.

Non di rado, le caratteristiche cliniche delle patologie benigne e maligne si sovrappongono, tanto che, in genere, è necessario sottoporsi a una serie di accertamenti clinici utili a identificare con maggior sicurezza la natura di un nodulo.

I noduli al seno di apparenza cistica, e quindi dal contenuto liquido, vengono sottoposti ad agoaspirato (o agocentesi), che consiste nel prelievo di un campione di cellule dalla zona interessata, seguito da uno studio citologico per scoprire la presenza di eventuali alterazioni neoplastiche.

L’esame si esegue sotto guida ecografica, inserendo un ago sottile nel nodulo sospetto e aspirando il materiale in esso contenuto, il quale verrà sottoposto ad esame citologico.

I noduli solidi vengono invece esaminati tramite biopsia mammaria, che permette di raccogliere dei frammenti di tessuto dalla lesione sospetta e di sottoporli ad esame istologico per un’analisi più dettagliata.

Le indicazioni per tali accertamenti specialistici dipendono dall’età della paziente e, soprattutto, dai dati riscontrati durante i controlli.

Trattamento dei noduli mammari

Il trattamento dei noduli al seno varia in base alla loro natura può prevedere diversi interventi terapeutici.

  • I fibroadenomi possono essere asportati chirurgicamente in anestesia locale, ma spesso recidivano.
  • Per alleviare i sintomi delle alterazioni fibrocistiche, invece, può essere utile l’impiego di antidolorifici e l’uso di reggiseni sportivi in grado di assicurare un sostegno idoneo e ridurre le sensazioni dolorose transitorie al seno.
  • Per le cisti al seno non è previsto alcun trattamento, tranne quando i sintomi e le dimensioni della lesione creano disagio alla paziente.

    In questi casi, è utile drenare il fluido contenuto all’interno delle formazioni sacciformi mediante agoaspirazione, rendendo la ghiandola mammaria meno tesa e dolente. L’asportazione chirurgica è prevista in rari casi. Le cisti al seno potranno formarsi nuovamente.

Cosa fare se si trova un nodulo

Se si scopre un nodulo al seno, è comprensibile sentirsi preoccupate, ma è essenziale agire con calma: nel 90% dei casi si tratta, infatti, di formazioni nodulari benigne, come fibroadenomi e cisti.

Per escludere la presenza di un nodulo mammario di origine neoplastica, l’unica cosa da fare è rivolgersi a uno specialista, che eseguirà tutti gli esami utili a identificare la natura della lesione.

Avviso alle utenti

Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.


Autore: Dr. Marco Cantele

Bibliografia

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Daly C, Puckett Y. New Breast Mass. 2022 Oct 6. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–. PMID: 32809592.

Ultima modifica 2 Agosto 2023