Tumore al seno, informazioni utili
Informazioni utili sul tumore al seno: articoli, immagini, guide e video sulla prevenzione, gli esami diagnostici, le terapie e la ricerca scientifica.
COSA SAPERE SUL CANCRO AL SENO
SINTOMI DEL TUMORE AL SENO
Il tumore al seno, nella maggior parte dei casi è asintomatico. Tuttavia, la comparsa di eventuali segni e sintomi non deve mai essere sottovalutata.
PREVENZIONE SENOLOGICA
La prevenzione del cancro al seno deve cominciare a partire dai 25-30 anni. Bastano pochi controlli annuali da eseguire con uno specialista senologo.
AUTOPALPAZIONE DEL SENO
L’autopalpazione periodica consente alle donne di conoscere l’aspetto del proprio seno e di notare eventuali cambiamenti da segnalare subito al medico.
MAMMOGRAFIA
La mammografia è un esame fondamentale per la diagnosi precoce del tumore al seno, in quanto è in grado di rilevare anche anomalie di piccole dimensioni.
chirurgia mammaria
La chirurgia mammaria consente di asportare il tumore. Può essere conservativa (nodulectomia, quadrantectomia) o demolitiva (mastectomia).
terapie oncologiche
Per il trattamento del carcinoma mammario, oltre alla chirurgia, possono essere utilizzate chemioterapia, radioterapia, ormonoterapia e target therapy.
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- Quadrantectomia
- Mastectomia
- Radioterapia seno
- Immunoterapia
- Mutazione geni BRCA
Immagini del tumore al seno
Immagini ecografiche
di un carcinoma mammario
Immagini ecografiche
di un nodulo al seno
Immagini mammografiche
di un carcinoma mammario
Immagini di un tumore al seno con RM mammaria
PATOLOGIE BENIGNE DEL SENO
Esistono diverse patologie mammarie di natura benigna che non rappresentano un pericolo per la salute della donna e che in molti casi non necessitano di trattamento.
Prevenzione del tumore al seno
Nella prevenzione del tumore al seno l’informazione gioca un ruolo fondamentale. Informare le donne significa renderle più responsabili e consapevoli sui fattori di rischio, sugli esami di screening da effettuare ma soprattutto sulla diagnosi precoce che consente di scoprire il cancro nella fase iniziale, quando è possibile intervenire con la massima efficacia e con trattamenti meno invasivi.
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FAQ – DOMANDE FREQUENTI SUL TUMORE AL SENO
Rispondiamo ai dubbi e le domande più comuni delle donne.
Quali sono i primi sintomi di un cancro al seno?
In genere, quando il tumore della mammella è in fase iniziale è asintomatico e può essere così piccolo da non risultare percepibile al tatto.
Eventuali noduli palpabili o addirittura visibili possono invece manifestarsi con una maggiore frequenza nelle forme tumorali già avanzate.
Per maggiori info sui segni e i sintomi visita la sezione dedicata.
Qual è il tumore al seno più pericoloso?
Il tumore al seno triplo negativo (TNBC) è uno dei più aggressivi e difficile da curare. È detto triplo negativo perchè non presenta recettori né per gli estrogeni, né per il progesterone, né per la proteina HER2, quindi non avendo alcun bersaglio da colpire, è quello con la mortalità più alta.
Il TNBC ha un’incidenza di circa il 15% e viene diagnosticato più frequentemente nelle donne giovani. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni è del 12%.
Il tumore al seno è ereditario?
Avere avuto una madre, una sorella o una zia con carcinoma della mammella non significa necessariamente sviluppare la stessa malattia.
Solo il 5-7% dei tumori al seno e all’ovaio sono ereditari e nella metà dei casi sono riconducibili a una mutazione dei geni BRCA1 o BRCA2.
La mutazione genetica viene trasmessa ai figli dal padre o dalla madre e aumenta la probabilità di ammalarsi nel corso della vita.
Perchè la chemioterapia fa perdere i capelli?
La chemioterapia consiste nell’impiego di particolari farmaci anticancro, che aggrediscono le cellule tumorali inibendone la crescita.
Purtroppo l’azione tossica non è limitata alla sede del tumore: i farmaci si diffondono in tutto il corpo colpendo anche le cellule sane che si moltiplicano di continuo, tra cui quelle che deputate alla crescita di peli e capelli, provocandone la caduta (alopecia).
Si tratta comunque di una fase transitoria a cui è possibile porre diversi rimedi.
Cosa significa tumore al seno Her2 positivo?
HER2 è una proteina che aiuta le cellule del tumore a crescere rapidamente. Le cellule del cancro al seno con livelli più alti del normale di questa proteina sono chiamate HER2 positive.
Il tumori HER2 positivi tendono a crescere e a diffondersi più velocemente di quelli HER2 negativi, ma hanno molte più probabilità di rispondere al trattamento con speciali anticorpi monoclonali che prendono di mira questa proteina.
Tumore al seno, dove si formano le metastasi?
La diffusione metastatica delle cellule tumorali dipende da vari fattori come l’anatomia, la fisiologia e le caratteristiche molecolari del tumore primario.
Secondo le più recenti casistiche, il tumore al seno, escludendo i linfonodi, metastatizza prevalentemente alle ossa (30-60%), ai polmoni e alla pleure (21-32%), al fegato (15-32%) ed al cervello (4-10%). Non sono rare altre localizzazioni.
Tumore al seno, esiste la guarigione definitiva?
Se il tumore del seno viene individuato in fase iniziale si può parlare di guarigione definitiva. Basti pensare che la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è superiore all’87%.
Oggi, grazie alla diagnosi precoce e a diverse terapie mirate, è possibile intervenire con maggiore efficacia e minore invasività.
Bisogna però che le donne controllino il seno periodicamente fin da giovani, con maggiore attenzione man mano che ci si avvicina all’età della menopausa, uno dei periodi più critici per i rischi di patologie della mammella.
Nodulo al seno doloroso, quando preoccuparsi?
Un nodulo al seno doloroso non è generalmente associato a un tumore maligno.
Se un nodulo al seno fa male potrebbe trattarsi di una cisti mammaria che essendo piena di liquido può diventare dolorosa poco prima del ciclo mestruale o di un fibroadenoma che può risultare fastidioso al tatto o ancora di un trauma o una lesione.
Tuttavia, un nodulo al seno dolorante o qualsiasi cambiamento rilevato nelle mammelle dovrebbe essere sempre valutato dal medico per determinarne la causa.
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